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FREGA NORD…

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Cioè l’autore della riforma sanitaria in Lombardia arrestato per tangenti sulla sanità? Ma è uno scherzo?

Quando vi tocca aspettare un anno e mezzo per una tac pensate alla corruzione nella sanità. Quando vedete ospedali fatiscenti pensate alla corruzione nella sanità. Quando vostro figlio, laureato in medicina con lode, cercherà lavoro a Parigi o a Londra pensate alla corruzione nella sanità.

Quando la stampa di regime prenderà per il culo qualche candidato del M5S (cercando tra i 200 candidati a Roma qualche “particolarità”) pensate che i politici di professione, quelli che ci sanno fare davanti alle telecamere, sono anche professionisti di tangenti. A voi la scelta. Qualunque essa sia. Purché consapevole.

Alessandro Di Battista

I 71 milioni di motivi per cui #MiFidoDelM5S

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E’ in atto un vergognoso e disperato tentativo da parte del Pd e di mass media compiacenti di distorcere la realtà dei fatti. La verità è una sola e 71 milioni di motivi per dire “#MiFidoDelM5S“.

42,7 MILIONI di finanziamento pubblico nazionale al quale il M5S ha rinunciato sin dall’inizio della legislatura, pur potendo munirsi di requisiti sia formali che sostanziali per beneficiarne.

4 MILIONI di rimborsi elettorali regionali a cui le liste regionali M5S hanno rinunciato dal 2010. Piemonte ed Emilia-Romagna tra il 2010 ed il 2014 hanno rinunciato a 1,5 milioni circa di euro di rimborsi elettorali. A questi vanno aggiunti dal 2013 2.443.832 euro tra Sicilia, Lombardia, Lazio, Molise, Friuli-Venezia-Giulia, Valle d’Aosta, Trentino-Alto Adige. In seguito al cambio della normativa, per le Regioni che son andate al voto dal 2014 in poi i finanziamenti sono stati sospesi. A questi risparmi vanno aggiunti anche centinaia di migliaia di euro di co-finanziamenti sui rimborsi elettorali ai quali il M5S ha rinunciato.

15,2 MILIONI di tagli agli stipendi personali e diarie dei parlamentari. Di cui 13.562.847 milioni versati ad oggi nel fondo per il microcredito che ha già finanziato l’apertura ex novo di 741 nuove piccole -imprese, in media 5,3 nuove imprese al giorno, solo negli ultimi 15 giorni 80 nuove piccole imprese avviate, da Nord a Sud. A questi si aggiungono 1.646.025 euro versati al Fondo ammortamento per i Titoli di Stato. Tutti i parlamentari del M5S rinunciano inoltre alle indennità di carica aggiuntive previste per incarichi istituzionali (Vice Presidente Camera, Segretari, Questori) e parlamentari (presidenze e vice presidenze di Commissione) che rimangono nei bilanci di Camera e Senato generando un risparmio per lo Stato di altre centinaia di migliaia di euro.

6,2 MILIONI: Ammonta a euro 6.290.855 euro la somma restituita/accantonata da dicembre 2012 ad oggi da tutti i consiglieri regionali del M5S. Somma derivata dai tagli dei loro stipendi e rimborsi spese e dalle rinunce alle indennità di carica. Di questi: 105.829 euro serviranno anche per ricostruire una scuola di Benevento danneggiata dall’alluvione, 300.000 sono stati utilizzati per finanziare la realizzazione dell’apertura della Trazzera che collega Palermo a Catania la cui autostrada è stata chiusa a seguito del cedimento di un pilone del viadotto. Decine di migliaia di euro sono andati alle scuole della Valle d’Aosta. Altri sono stati destinati a fondi regionali o nazionali per le piccole imprese . Altri verranno presto utilizzati per progetti sul territorio. In tutte le regioni inoltre, gli eletti del M5S rinunciano alle indennità di carica aggiuntive e altri privilegi come le auto-blu. In Sicilia, ad esempio, alle somme restituite vanno aggiunti 110.722 euro d’indennità di carica non percepiti e lasciati nelle casse dell’assemblea regionale siciliana. Nei prossimi giorni pubblicheremo ogni dettaglio, regione per regione.

3 MILIONI La delegazione del MoVimento 5 Stelle al Parlamento Europeo ha rinunciato totalmente alla possibilità di usufruire dei finanziamenti per la costituzioni di “partiti politici europei e fondazioni europee“. La somma prevista per le delegazioni del gruppo è di 3 milioni di euro.

263 MILA: E’ la cifra che i 17 eurodeputati M5S hanno restituito ad oggi al fondo per il microcredito dai tagli dei propri stipendi

420 MILA: donati dal M5S in favore del Comune terremotato di Mirandola per costruire la palestra di una scuola. La fine dei lavori è prevista per Aprile 2016

Proprio in queste ore tutti i partiti politici, dal PD a Forza Italia sino alla Lega di Salvini si intascheranno oltre 45 MILIONI DI EURO di finanziamento pubblico (la BOCCADUTRI CARD), senza che i bilanci dei propri partiti siano stati certificati dalla preposta Commissione di Garanzia. Dunque, in totale violazione delle legge!
Mentre i partiti si intascheranno altri 45 milioni di euro, il MoVimento 5 Stelle dal 2010 ad oggi ha rinunciato, restituito e donato oltre 71.7 milioni di euro.
71.7 milioni di euro di motivi per cui #MiFidoDelM5S.

 

 

L’onestà è tornata di moda a #Sedriano5Stelle

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Tanti auguri da tutto il MoVimento 5 Stelle ad Angelo Cipriani, nuovo sindaco di Sedriano in Lombardia. Sedriano è stato il primo comune sciolto per mafia in Lombardia, da oggi è anche il primo comune M5S in Lombardia. A Sedriano oggi l’onestà è tornata di moda!

“In questi 43 mesi abbiamo “fatto gruppo”, abbiamo lavorato tanto con dedizione, impegno, competenza ed i cittadini ci hanno premiato. Voglio ringraziare tutti quelli che hanno lavorato e collaborato, tutti i gruppi che ci hanno sostenuto, tutti quelli che sono intervenuti durante la nostra campagna elettorale, i portavoce e gli attivisti. Grazie a tutti i cittadini che hanno creduto in noi e ci hanno votato. Grazie a loro da stamattina Sedriano, il primo comune lombardo sciolto per mafia nel 2013, può tornare a camminare sulle proprie gambe, grazie a loro Sedriano ha di nuovo un futuro! I cittadini hanno scelto di ripartire dall’onestà, da un programma a misura di cittadino perché è dai cittadini che bisogna ripartire, con proposte semplici basate sulle 5 stelle del M5S: question time dei cittadini, tariffa puntuale sui rifiuti, stop alla cementificazione e riqualificazione degli edifici pubblici (in primis le scuole dei nostri figli), riqualificazione dei parchi pubblici, orti urbani, efficientamento energetico e sicurezza grazie ai pali della luce intelligenti (dotati di telecamere e wi-fi) e investimenti sul trasporto pubblico. I cittadini ci hanno premiato perché non ci siamo riempiti la bocca di promesse. Sedriano aveva bisogno tornare a quella normalità che il sindaco della vecchia amministrazione, accusato di corruzione aggravata e di fare affari con presunti ‘ndranghetisti, gli aveva rubato.
Queste elezioni ci dicono che il centro destra è sparito e il Pd prova a inseguire l’unica forza credibile sul territorio. Ora Sedriano ha le mani libere e può davvero ripartire. Grazie a tutti di cuore. A Sedriano l’onestà è tornata di moda!

Angelo Cipriani – Sindaco M5S Sedriano

13 OTTOBRE: “GIORNATA DELLA TRASPARENZA”

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Nel calendario dovrebbe essere istituita d’autorità laGiornata della Trasparenza” il 13 ottobre. Porta buono. Oggi Il vicepresidente della Lombardia del Pdl Mario Mantovani, grande Ex: ex senatore, ex sottosegretario alle Infrastrutture, ex assessore alla Salute, ex sindaco di Arconate, è stato arrestato questa mattina all’alba con le accuse di corruzione, concussione, turbativa d’asta e abuso d’ufficio. Doveva aprire i lavori della Giornata della Trasparenza. Quale migliore occasione per un arresto? Si è fatta trasparenza.

Insieme a Mantovani è stato arrestato il suo collaboratore, Giacomo Di Capua, 34 anni, capo di gabinetto dell’assessorato alla Sanità e un ingegnere del provveditorato alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria, Angelo Bianchi. Inoltre vi sono dodici persone indagate tra cui il leghista Massimo Garavaglia (per turbativa d’asta), assessore all’Economia e braccio destro di Maroni. Giornate come questa fanno morale. Proponiamo il simbolo delle arance per la Giornata della trasparenza

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Poche ore fa è stato arrestato il Vice Presidente della giunta regionale della Lombardia, quella capitanata da Roberto Maroni. Indagato anche il braccio destro del governatore leghista, l’assessore al bilancio. L’accusa è di corruzione in appalti sulla sanità.

In qualsiasi paese d’Europa, Maroni si sarebbe dimesso un minuto dopo.
La Lega perde il pelo ma non il vizio. E vorrebbe pure governare Roma.

Luigi Di Maio

Il problema non sono i Maroni, i Marino, i Salvini o i Renzi. Il problema è un sistema marcio dove politici mangiano sulla sanità (e poi danno la colpa ai medici che prescrivono troppi esami) e dove i partiti utilizzano questi “portatori di voti” per i loro squallidi giochi di potere.

Questa mattina hanno arrestato Mantovani (FI) il vicepresidente della Lombardia, nonché ex-assessore alla sanità. Mazzette, corruzione, turbativa d’asta, abuso d’ufficio…insomma le solite “cosette” a danno della collettività.

E’ bene ricordare che con il nuovo Senato renziano Mantovani sarebbe potuto diventare senatore e oggi non l’avrebbero potuto arrestare. Spero che adesso sia chiaro l’obiettivo di Renzi!

Alessandro Di Battista

Il M5S sbattuto fuori dagli uffici di Presidenza #LaPauraFa90

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Voglio tornare per un attimo sulla questione poltrone in Commissione.
Ho letto commenti che ci accusavano di essere stati incapaci di ottenerle.
Beh, rimando subito al mittente queste accuse.
La verità è che il M5S ha detto NO alla proposta di scambio fattagli dal Pd che metteva insieme gli incarichi nelle Commissioni e le tre poltrone vacanti di giudice della Consulta.
Come dire: “Se tu mi dai questo, io ti do quest’altro”. In una mera logica di spartizione delle poltrone, dove l’interesse collettivo neppure esiste.
Al nostro giustissimo no il Pd si è irrigidito ed ha deciso di pigliarsi tutto, lasciando solo le briciole alle opposizioni.
Ed appunto le altre opposizioni, finte o presunte che siano, si sono accordate e quindi spartite questi avanzi. Un vicepresidente a me per un segretario a te. E quindi via con Sel che votava Lega e Fi, e viceversa.
Ora, secondo voi, per avere una o due vicepresidenze in più, avremmo dovuto sottostare a questi giochetti spartitori, andando contro i nostri principi?
Secondo me assolutamente NO!
Il M5S deve andare avanti per la sua strada, sempre dalla parte dei cittadini e dei loro interessi e mai da quella del potere fine a sé stesso.
Non dimentichiamo MAI che questi partiti sono i responsabili del fallimento culturale e economico del nostro Paese e che noi siamo nati per mandarli a casa.

Danilo Toninelli, M5S Camera