Il Pd negli ultimi anni conta indagati, rinviati a giudizio e spesso condannati a centinaia e senza contare gli uomini piazzati nelle partecipate e nelle aziende parastatali: numeri degni di un’organizzazione criminale. Un primato nazionale. Come il Pd nessuno mai. Solo gli indagati nell’anno appena trascorso sono 83 e nonostante il 2016 sia iniziato da pochi giorni il numero è aumentato: l’ultimo datato ieri è il sindaco piddino di Como. Domani chi lo sa!
Il capo della combriccola, finchè regge, è il Bomba fiorentino, mai eletto, in crollo verticale nei sondaggi, che teme le comunali di questa primavera più della Guardia di Finanza in Banca Etruria e ha da poco regalato 120 milioni agli editori per continuare a garantirsi la solita propaganda di regime diffamatoria nei confronti del M5S. Il Pd ha il monopolio immorale, il record degli indagati, ma i giornali ben ricompensati preferiscono ometterlo. Quando indagano un sindaco non specificano mai di che partito è, perchè nove volte su dieci è del Pd.
Di seguito una prima lunga lista degli indagati del Pd nei comuni. L’elenco sarà in continuo aggiornamento.
Per facilitare la composizione della lista chiediamo tutti insieme un favore agli eletti del Pd con le mani in pasta e la coscienza sporca: #PiddiniCostituitevi! Per voi sarà una liberazione e l’onestà tornerà di moda!
ELENCO PIDDINI INDAGATI:
San Giorgio a Cremano (Napoli): indagati l’attuale sindaco Giorgio Zinno e il suo predecessore Mimmo Giorgiano (sempre del PD) per associazione per delinquere finalizzata alla concussione e alla turbativa d’asta.
Predappio (Forlì): il sindaco Giorgio Frassineti indagato per peculato
Vado Ligure (Savona): indagato per abuso d’ufficio l’attuale sindaco Monica Giuliano e l’ex sindaco Attilio Caviglia per disastro colposo aggravato, entrambi nell’ambito dell’inchiesta sulla centrale a carbone della Tirreno Power.
Quiliano (Savona): indagato il sindaco Alberto Ferrando sempre nell’ambito dell’inchiesta Tirreno Power.
Vercelli: a novembre il sindaco Maura Forte viene rinviata a giudizio nell’ambito dell’inchiesta sulle firme false per le elezioni provinciali del 2011 con l’accusa di falso ideologico in atto pubblico
Rimini: il sindaco Andrea Gnassi è indagato per il fallimento della società dell’aeroporto Fellini
Castenaso (Bologna) indagato il sindaco Stefano Sermenghi, accusato di minacce contro il sindaco Pd anti-cemento di San Lazzaro di Savena. Nella giunta di Castenaso c’è la sorella del presidente del Consiglio, Benedetta Renzi. E’ tuttora in carica. Tutto è scaturito da un esposto del sindaco Conti di San Lazzaro.
Crevalcore (Bologna): il sindaco e senatore Pd Claudio Broglia e il vicesindaco, Maria Pia Roveri, sono indagati dalla Procura di Bologna nell’ambito di un’inchiesta (si ipotizza la truffa) sui contributi di autonoma sistemazione concessi dopo il terremoto del 2012.
Ercolano (Napoli): Vincenzo Strazzullo indagato nell’aprile 2015 nelle indagini per gli appalti per le opere pubbliche. Indagati anche il vicesindaco Antonello Cozzolino, l’assessore all’Urbanistica, Salvatore Solaro e il consigliere comunale Pasquale Romano.
San Felice Sul Panaro (Modena): il sindaco Alberto Silvestri indagato perchè firmò per l’agibilità di un’azienda poi crollata
Pescara: Marco Alessandrini, indagato dalla Procura nell’ambito dell’inchiesta riguardante i divieti di balneazione a fine luglio a seguito dello sversamento di liquami in mare
Barletta: Pasquale Ventura, capogruppo del Partito democratico in consiglio comunale , è indagato per corruzione per la gestione di un centro sportivo comunale in via Rossini, alla periferia della città
Como: 11 gennaio 2015 – Indagato il sindaco Mario Lucini per gli appalti delle paratie del Lago
Siena: indagato il sindaco Pd Valentini per falso in atto pubblico, abuso d’ufficio e truffa aggravata. Il Pd non chiede le sue dimissioni.
Marsala: Rinviato a giudizio per voto di scambio Vito Cimiotta, consigliere comunale Pd. Difeso dal suo partito
Caltanisetta: indagato per truffa il consigliere comunale Angelo Scalia