#‎IoSonoDellaBandaDegliOnesti‬

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636 GIORNI DI SANZIONE: UNA SCELTA POLITICA DEL PD. CI VOGLIONO AD OGNI COSTO FUORI DAL PARLAMENTO

E’ una scelta scientifica del PD che oggi è un partito infiltrato dalle banche, dalla grande finanza e in alcuni territori dal crimine organizzato. Un PD che, dopo aver eliminato il dissenso interno elimina “fisicamente” l’opposizione dalla Camera.
Una Camera dove il M5S ha preso più voti di tutti ma non è maggioranza solo per via di un premio di maggioranza incostituzionale (quello del porcellum) che è andato al PD.

Il PD è maggioranza per una truffa e per questa truffa sono maggioranza nell’Ufficio di Presidenza che è l’organo che ha decretato le sanzioni nei confronti del M5S. 636 giorni di espulsione in totale! Ci rendiamo conto della gravità? Si tratta di una “dittatura soft” che utilizza i regolamenti per non avere scocciature all’interno del Parlamento. Noi per loro siamo un problema, un pericolo, perché gli blocchiamo le porcate, perché sveliamo furti e ruberie. Perché abbiamo scoperto il “sistema Incalza” (i corrotti del Ministero dei Trasporti) prima che arrivassero i magistrati ad arrestarli.

Ci vogliono fuori perché dentro al Parlamento daremmo voce ai milioni di insegnanti e studenti che stanno protestando contro la privatizzazione della scuola e non è un caso che queste sanzioni siano contemporanee all’arrivo in aula del disegno legge sulla scuola.

E’ un gesto di violenza estrema da parte del PD ma anche un segno di debolezza. Quando ci sbattono fuori è perchè hanno paura della nostra presenza. Perché sanno che siamo un pericolo per i loro sporchi interessi. Quindi andiamo avanti. Entreremo in tutte le regioni, e anche là dentro sveleremo teatrini e ruberie e denunceremo i consiglieri regionali immischiati nel malaffare. E costruiremo poco a poco una società basata sull’onestà e sulla trasparenza. Continueremo a tagliarci gli stipendi. Non molleremo mai. Cammineremo insieme trasformando questo Paese in un paese normale. Dove i poliziotti difendono i cittadini dai ladri e non i ladri dai cittadini. Marciamo assieme sabato prossimo da Perugia ad Assisi per il reddito di cittadinanza. A riveder le stelle!

Alessandro Di Battista

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